Le Borse europee rallentano leggermente dopo una partenza in territorio positivo: Londra sale dello 0,1%, Parigi scende di qualche frazione, Francoforte si muove attorno alla parità. Milano, in un clima incerto, sta invertendo la rotta dopo una partenza in lieve rialzo: l’indice Ftse Mib perde lo 0,3% con il Banco Bpm e la Juventus che cedono oltre due punti percentuali. Prova a confermare il rimbalzo Nexi (+1,4%), con Tim che sale al di sotto di un punto percentuale.
Resta sui livelli raggiunti ieri, sui timori dell’impatto del Coronavirus, lo spread tra Btp Bund che in apertura di giornata segna 145 punti, come ieri sera al termine della seduta. Il rendimento del titolo decennale italiano è allo 0,97%.
Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico in direzioni diverse dopo il ‘lunedì nero’: Tokyo, chiusa per festività alla vigilia, si è allineata agli scivoloni da Coronavirus con un calo superiore ai tre punti percentuali, ma Hong Kong verso la chiusura si muove attorno alla parità e le Borse cinesi segnano un calo dello 0,6% con Shanghai e un rialzo di mezzo punto per il listino di Shenzhen.
Bene Seul (+1,1% con l’indice generale Kospi, +2,7% con quello ‘tecnologico’ Kosdaq), in calo invece dell’1,6% Sidney.
Quotazioni del petrolio in recupero dopo il crollo di ieri per i timori dettati dall’impatto del Coronavirus sulle economie mondiali. Seppure ancora di bassa intonazione il greggio Wti del Texas guadagna 58 centesimi a 52,01 dollari al barile. Il Brent europeo sale di 65 centesimi a 56,96 dollari al barile.