E’ libero Luca Tacchetto, l’italiano rapito in Burkina Faso nel dicembre 2018 assieme alla fidanzata canadese, Edith Blais. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. I due si troverebbero, in buone condizioni, e starebbero tornando a Bamako per poi far rientro in Italia. Contatti sono in corso tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il collega canadese, Francois-Philippe Champagne. L’operazione è stata seguita anche dall’Unità di Crisi della Farnesina.
La fuga – Luca Tacchetto e la compagna Edith Blais sono riusciti a fuggire dai loro sequestratori a Kidal in Mali e hanno fermato un’auto che li ha condotti alla più vicina base dei caschi blu dell’Onu. E’ la ricostruzione fatta dal capo della missione Onu Minusma, nel Mali, Mahamat Saleh Annadif, in base ad alcune informazioni preliminari. I due giovani, vestiti da tuareg, “sono sicuramente riusciti a fuggire, sono stati prelevati da un veicolo civile che li ha portati al campo di Minusma”, ha detto il capo della missione Mahamat Saleh Annadif.
“In questo momento di difficoltà per il Paese arriva una buona notizia: il nostro connazionale Luca Tacchetto è libero. L’ho appena sentito al telefono e sta bene. Ho sentito anche il padre”. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio postando una foto di Tacchetto. “Grazie a tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato per riportarlo a casa. Continuiamo a dare il massimo ogni giorno. L’Italia va avanti, a testa alta”, scrive ancora il ministro.