Mentre il governo in queste ore sta valutando le regole in vista delle festività, c’è grande attesa per le linee guida da seguire dalle regioni per quanto riguarda l’accesso e l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici. Attraverso la bozza dei futuri regolamenti, che potrebbero entrare in vigore a breve, prevedono la necessità di assicurare il distanziamento interpersonale di un metro in tutte le fasi precedenti il trasporto dei turisti. Tali regole saranno valide anche per nuclei familiari, conviventi e congiunti.
Da questo punto di vista le uniche eccezioni saranno concesse a coloro che necessitano di accompagnamento, come ad esempio bambini o non vedenti. I gestori degli impianti di risalita avranno l’obbligo di gestire al meglio i flussi delle code che si verranno a creare, cercando di mantenere il distanziamento e collaborando direttamente con il Dipartimento di Protezione Civile, del Corpo dei Vigili del fuoco, del Corpo Forestale e del Soccorso Alpino”.
La zone al di fuori delle piste sciistiche, che prevedono aperitivi e spuntini, saranno consentiti solamente con posti a sedere e si rifanno alle regole definite nei protocolli sulla ristorazione e pubblici esercizi.
L’après ski, e quindi lo svago al di fuori delle piste con aperitivi e spuntini, è “consentito solo con posti a sedere nel rispetto delle regole già definite nei protocolli sulla ristorazione e pubblici esercizi”. Nel documento “si suggerisce di prevedere dei sistemi di informazione a valle che comunichino ai turisti che nelle strutture in quota potrà non essere assicurata l’accoglienza laddove sia stata raggiunta la massima capienza dei locali”.
Per la discesa a valle “in caso di eventi atmosferici eccezionali (come i temporali) e per scongiurare assembramenti nelle stazioni a monte, è consentito “l’utilizzo dei veicoli a pieno carico” solo “per il tempo strettamente necessario”, sempre con “l’uso della mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità”.
Riguardo agli skipass sarà necessario “limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico”. Al momento dell’acquisto del biglietto l’utente, spiegano le linee guida, deve “ritenersi responsabile e informato (con l’ausilio di materiale informativo affisso o reperibile sul sito, se l’acquisto viene effettuato on-line) circa lo stato di salute proprio e dei propri conviventi o costituenti il nucleo familiare (inteso come persone con le quali si condividono spazi confinati quali mezzi di trasporto, camere d’albergo, unità abitative ecc…), impegnandosi nel caso contrario a non utilizzare gli impianti di risalita e segnalando secondo le procedure, l’insorgenza di eventuale sintomatologia”.