Buenos Aires – A distanza di un decennio la scienza è riuscita a sciogliere solo in parte il mistero degli ultimi istanti di vita, 500 anni fa, di tre ragazzini (6, 7 e 15 anni), ritrovati mummificati nel 1999 sulla vetta del vulcano Llullaillaco, nel nord dell’Argentina, a quasi 7 mila metri di quota: la storia dei tre fanciulli inca è riemersa in questi giorni a Buenos Aires, dove sono stati presentati nuovi studi sui tre, vittime sacrificali del loro popolo.
Nel momento in cui furono scoperti, i corpi dei tre si trovavano semisepolti in un santuario inca, sulle Ande della
provincia argentina di Salta, avvolti in mantelli che li obbligavano ad una posizione raccolta.