Doppio oro europeo per l’Italia del parapendio

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Medaglia d'oro a Luca Donini, di Molveno (Trento) e alla nazionale italiana 
che si sono aggiudicati i titoli individuale e a squadre per la seconda volta in pochi anni.

Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser
(Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale
(Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (Cologno
Monzese, Milano) e l'aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).

I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da
Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che
sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i
1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d'aria
ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m,
con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell' imponente
massiccio montuoso del Dagstein.

Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli
organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste,
sospendendo le altre. Donini ha vinto due manches su tre; l'ultima, grazie
anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è
stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano
Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l'austriaco Alex
Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo.
In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra
Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d'onore.

La vittoria di Abtenau porta l'Italia al vertice assoluto nel panorama
internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi
si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre.
L'Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo
in Umbria.
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